Chi siamo

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Sorge al centro dell’ultimo grande bosco della pianura padana, la “Silva popularis” o “Nemus cellar”. Sono oltre cento ettari di terreno, una grande estensione che conta una parte di bosco vecchio e l’altra di reimpianti. Negli ultimi dieci anni, infatti, sono circa 150 mila le piante messe a dimora.

È stato aperto al pubblico tra il settembre 1997 e la primavera 1998 , è una creatura di Roero Verde, un consorzio che ha operato per il recupero di aree abbandonate proprio nel cuore dell’altipiano boschivo che da Ceresole d’Alba e Sommariva Del Bosco scende verso Sommariva Perno, Baldissero e gli altri paesi del Roero. I terreni, 130 ettari sono in maggioranza dell’azienda che gestisce la discarica consortile, la Str,  del Comune di Sommariva Perno, di Roero Verde.

È un parco forestale molto, molto speciale. Infatti è l’unico in Italia, forse in Europa, a finanziarsi grazie ad una discarica. L’ingresso nell’area protetta è infatti accanto all’ingresso della sede della discarica del consorzio per lo smaltimento dei rifiuti di Alba-Bra. Ed è stata proprio “l’azienda dei rifiuti” a destinare, negli anni, risorse per la riforestazione della zona. Ora i terreni della Str  del parco sono formalmente affidati al comune di Sommariva Perno che ne cura la manutenzione. Roero Verde da consorzio è diventata Associazione tra tutti i comuni del Roero, compresa Bra e cura le gestione degli eventi e dell’apertura del parco. Ad affiancare questa operazione  c’è, forte e continua, la presenza della Regione Piemonte, che con l’assessorato alla montagna ha aperto un cantiere forestale con almeno cinque dipendenti e realizza buona parte della manutenzione necessaria.